Descrizione
La Chiesa gotica trecentesca sorge all'ingresso di Minturno, in passato al di fuori della cinta urbana. L'accesso avviene attraverso un nartece ad archi e un portale in marmo finemente intagliato. La facciata presenta massicce cortine murarie e sottili contrafforti laterali, intervallati da piccole monofore archiacute.
Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito varie devastazioni ma è stata restaurata nel 1930 da Pietro Fedele, Ministro della Pubblica Istruzione originario di Minturno, durante il periodo fascista. Un secondo restauro è stato effettuato nel 1950 a causa dei danni causati dalla guerra.
Gli affreschi all'interno della chiesa sono un tesoro artistico di grande valore. Realizzati dalla scuola napoletana durante il periodo di transizione dal Gotico al Rinascimento, raffigurano il Redentore con le gerarchie celesti, i dottori della chiesa e gli Evangelisti nella volta e nelle quattro vele del presbiterio. Nella parte inferiore del presbiterio si trovano affreschi votivi tra cui il Crocifisso tra Maria e Giovanni, il Santo Guerriero, la Madonna in trono con il bambino, i Santi arcaicizzanti e il Santo Pontefice.
In una cappella adiacente, gli affreschi raffigurano Santa Cecilia ed Angeli musicanti, circondati da colonne tortili e cuspidi, adornate con marmi cosmateschi, aggiungendo ulteriore bellezza e fascino all'edificio.
Modalità di Accesso
Accessibile a tutti gratuitamente, senza barriere architettoniche.
Contatti
Luogo
Piazza Annunziata, 04026, Minturno (LT)