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Minturno, situata all'estremo confine meridionale del Lazio, occupava una posizione strategica per la sua posizione geografica. La città si trovava infatti quasi alla foce del fiume Garigliano, che permetteva l'accesso alle regioni meridionali, e disponeva di un importante porto.
Un centro così importante e fiorente aveva necessità di rifornimenti adeguati di acqua. A questo provvedeva l'acquedotto, che partendo dalle sorgenti di Capodacqua, dopo oltre 10 chilometri di percorso, si immetteva nella città attraverso la porta di accesso detta Gemina o Porta Roma.
L'acquedotto era costruito in "opus cementicium", con paramento in opera reticolata e conci di tufo e calcare. La sua costruzione a regola d'arte è testimoniata dalla lunga teoria di arcature ancora in piedi (oltre 100).
Molta cura fu dedicata anche all'estetica, tanto che gli spazi tra la linea degli archi e lo specus (cioè il condotto vero e proprio in cui scorreva l'acqua) sono lavorati con decorazioni bicolori di forma varia: losanghe, scacchiere, linee diagonali e parallele, ecc. Questa serie di decorazioni appare particolarmente curata nella parte prossima alla città ed in alcuni punti che probabilmente in passato coincidevano con residenze di pregio ("villae" suburbane) o attraversamenti di strade.
Un'opera ingegneristica di grande valore
L'acquedotto di Minturno è un'opera ingegneristica di grande valore, che testimonia l'importanza di questa città nell'antichità. L'opera è ancora oggi in buone condizioni e rappresenta un importante patrimonio archeologico.
L'acquedotto è un esempio della maestria degli ingegneri romani, che erano in grado di costruire opere di grande complessità e durata. L'opera è costruita in modo da garantire un flusso costante di acqua, anche in caso di variazioni del livello del fiume.
Le decorazioni bicolori, oltre ad avere una funzione estetica, avevano anche un ruolo pratico. Servivano infatti a proteggere le arcate dall'usura e dagli agenti atmosferici.
L'acquedotto di Minturno è un'opera importante che testimonia la storia e la cultura di questa città. È un luogo da visitare per conoscere meglio l'antica Roma e la sua eredità.
Accessibile a tutti gratuitamente, sono presenti alcune barriere architettoniche per determinate aree del sito.
Via degli Archi, 150, 04026, Minturno (LT)